27/5/2023
Tavole Rotonde
Comunicato stampa
Trento, 27 maggio 2023. Energia, industria e ambiente sono tre ambiti sempre più interconnessi. Il futuro dell’industria in Italia e in Europa è legato alla transizione energetica e allo sviluppo sostenibile ambiti che hanno notevoli implicazioni sia sui processi produttivi che sull’evoluzione dei prodotti e dei mercati. Difficile però affrontare seriamente questi temi senza considerare anche il fattore geografico. Per questo come GEI – Associazione Italiana degli Economisti d’Impresa – abbiamo voluto porre l’accento, con questo evento, al ruolo strategico che ha il Mediterraneo.
E’ qui infatti che si è spostato il baricentro energetico, che oggi è ancora centrato su “oil & gas” ma presto sarà focalizzato sulla produzione di energie rinnovabili, eolico, fotovoltaico e idrogeno. Con un ruolo strategico per l’Italia e per il suo tessuto manifatturiero.
Ma il Mediterraneo torna centrale non solo per l’energia. Pensiamo al ruolo della logistica e dello shipping che muove gran parte del commercio mondiale, allo snodo fondamentale del Canale di Suez, al crescente ruolo dei porti come hub energetici. E anche al tema dell’accorciamento delle catene del valore e il loro riposizionamento (almeno per alcuni comparti industriali come l’automotive) su catene più corte e più sicure dal punto di vista logistico.
Questi i temi dell’incontro al Festival di Trento che è stato introdotto dal Presidente GEI e Direttore SRM Massimo Deandreis e a cui è seguito un dibattito con Gregorio De Felice, Chief economist di Intesa Sanpaolo, Valeria Negri, Direttore Studi Assolombarda, Giorgio Prodi, Professore Università di Ferrara e l’on. PatriziaToia, Vice-Presidente della Commissione Energia del Parlamento Europeo. L’incontro è stato moderato da Alessandra Capozzi giornalista del Sole 24 Ore.
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